Scopri di più sulla sindrome del burnout
Sindrome Burnout Psicologo Barcellona.
Burnout, non sono in molti a capire questo termine che spesso rimane ancora sconosciuto. Tuttavia, per coloro che parlano inglese, il significato e il concetto risultano più chiari quando lo si traduce direttamente in “Bruciato”. Quando le persone sentono la parola “sindrome” rimangono ancor più perplesse su cosa potrebbe significare il burnout; anche se non sembra, tutta questa terminologia è legata al lavoro e all’ambiente lavorativo.
È ben noto che l’ambiente lavorativo per gli esseri umani è molto rilevante, soprattutto perché il lavoro, in un modo o nell’altro, è ciò che tiene attivo un individuo pieno di aspettative e obiettivi che desidera raggiungere. Il lavoro, più che una responsabilità, rappresetna un dovere che gli esseri umani si sentono obbligati a compiere a il cui svolgimento risulta loro necessario.
In qualche modo, essere efficaci sul luogo di lavoro porta una soddisfazione che va oltre la normale comprensione; il semplice fatto di essere bravi in qualcosa ci fa sentire fortunati e preziosi, soddisfatti di noi stessi e parallelamente alimenta i nostri ideali facendoci sentire competenti.
Ma tutto ciò, più che essere stimolo per formarci e motivarci, diventa un ostacolo e un peso costante sulle spalle se si associa alla sindrome del burnout. Quindi come riconoscerlo? Come sappiamo cosa sia davvero?
Qui scoprirai di più sulla sindrome del burnout e su tutte le sue caratteristiche, ottenendo una comprensione ampia delle sue caratteristiche e dei modi in cui questo fenomeno influenza il tuo ambiente lavorativo.
Sindrome del burnout
Dopo un accenno alla sua definizione a all’ambito nel quale influenza maggiormente la vita di un individuo, è extremamente importante approfondire il significato di questa sindrome in grado di rovinare la qualità di vita a tal punto da indurre a desiderare di smettere di lavorare.
La sindrome del burnout, nota anche come sindrome del bruciato, è molto comune tra gli individui che scelgono il proprio lavoro per vocazione e passione.
Questa sindrome si manifesta costantemente sotto forma di stress e si sviluppa soprattutto nella sfera emotiva dell’individuo; il burnout ha molte radici che, a loro volta, si suddividono in molte altre parti che pian piano consumano l’energia dell’essere umano che ne soffe.
Generalmente, le persone si abituano al lavoro che svolgono, in modo tale da aderirvi come se fosse un’altra delle loro estremità; ecco perché, quando accade qualcosa sul luogo di lavoro, le loro vite vacillano in un modo o nell’altro.
In questo caso, le persone si dedicano completamente al lavoro, che può avvenire in modo consapevole o meno. Dedicandosi completamente al lavoro, escludono altri aspetti della vita altrettanto soddisfacenti e benefici, terminando con un eccessivo esaurimento sotto tutti gli aspetti, sia fisici che emotivi e mentali, ovvero con un burnout. Tuttavia, molte persone non se ne accorgono e non sono consapevoli di soffrirne nonostante ne manifestino i sintomi e si sentano disperate già che non sanno cosa fare al riguardo.
L’origine della sindrome
Tale terminología oggi così comunemente usata, è stata descritta per la prima volta nel 1969 in osservazione al comportamento insolito di alcuni agenti di polizia dell’epoca; sembravano stressati, oppressi e completamente distrutti durante il servizio mentre fuori dal lavoro manifestavano semplicemente di essere completamente demotivati.
Nel 1974 questa sindrome non era solo una teoria, ma era considerata una realtà che le persone cominciarono a credere; divenne popolare e iniziò ad essere riconosciuta, ma fu solo dal 1986, dopo più di dieci che, grazie alla definizione fornita dalle due psicologhe americane C. Maslach e S. Jackson, la Sindrome del Burnout aquisì un fondamento scientifico. La descrissero come “Una sindrome di stanchezza emotiva, disumanizzazione e minore realizzazione personale che si verifica in coloro che lavorano a contatto con clienti e utenti”.
Ciò nonostante il fenomeno non si è fermato. Dall’origine del suo significato è mutato adattandosi alle culture in cui si manifesta, diffondendosi così fino ai giorni d’oggi, dove senza dubbio se ne riconosce l’esistenza anche se chi ne soffre non sempre ne é consapevole.
Cause e sintomi
Burnout: Forma inadeguata di affrontare lo stress cronico, i cui tratti principali sono l’esaurimento emotivo, la disumanizzazione e la diminuzione delle prestazioni personali.
*Dr.ssa Christina Maslach.*
Ora che conosci un po’ di più il sindrome di burnout e sei già concentrato concettualmente su ciò che rappresenta questo sindrome, puoi dedurre relativamente le cause e i sintomi del burnout. Tuttavia, affinché ti sia più chiaro, qui troverai le cause e i sintomi del sindrome di burnout, in modo che le informazioni siano ancorate in te e tu non solo possa evitarlo, ma possa anche promuovere un ambiente lavorativo sano nel tuo ambito.
Cause del sindrome burnout
Come evidenziato nei paragrafi precedenti, le cause del sindrome burnout sono puramente lavorative, sia l’area in cui l’individuo lavora che
l’ambiente lavorativo circostante, le condizioni di lavoro e quanto soddisfatto l’individuo si senta nel suo lavoro. Ad esempio, se il lavoratore è esposto a uno stress così costante da diventare estenuante, se ha a carico un gran numero di compiti che, a suo parere, sono infiniti, o se semplicemente non si rapporta bene con i colleghi di lavoro e, a causa di ciò, soffre di relazioni lavorative negative e cattivo umore o cambiamenti d’umore costanti, allora questo lavoratore è incline a soffrire di questa sindrome.
Queste sono alcune delle cause per cui gli esseri umani tendono a soffrire di questo sindrome, oltre a ciò, ci sono altre cause, come quando l’individuo non si sente in grado di svolgere compiti o raggiungere obiettivi, sia perché ritiene che la formazione e l’istruzione ricevute non lo aiuteranno o, al contrario, perché secondo la sua percezione non dipende da lui che il suo lavoro venga svolto nel modo più ottimale.
Tuttavia, come in ogni sindrome o disturbo, le cause o gli scatenanti variano, questo è dovuto al fatto che non tutti gli esseri umani sono uguali e, di conseguenza, non hanno lo stesso flusso di pensiero o la stessa personalità; ci sono persino individui a cui va benissimo sul lavoro, con un ambiente lavorativo ottimale, colleghi e capi piacevoli, e questa persona si adatta facilmente a tutto. Tutto bene, no? Ma ciò che disturba questo individuo e fa sì che manifesti i primi sintomi del sindrome di burnout è che si esige troppo, ha molte aspettative a livello professionale e si sforza completamente fino all’esaurimento per poterle raggiungere.
Quindi, se hai un lavoro in cui ti senti a tuo agio e che non vuoi lasciare, non significa che non sei vittima del sindrome di burnout. E come sapere se ho questo sindrome? Semplice, di seguito troverai alcuni dei sintomi che si riflettono e si manifestano negli individui quando soffrono del sindrome di burnout.
Sintomi del sindrome di burnout
Molti dei sintomi del sindrome di burnout sono evidenti e, per questo motivo, le persone lo riconoscono rapidamente; tuttavia, a volte non siamo consapevoli delle emozioni che proviamo, o semplicemente siamo così abituati allo stress, all’ansia e all’esaurimento che il nostro cervello lo assimila come quotidiano, quando la verità è che l’individuo sta solo consumando se stesso, portandosi al limite senza sapere se ne uscirà bene.
Questi sono i sintomi più comuni che solitamente si presentano quando le persone soffrono del sindrome di burnout:
– All’individuo subentrano emozioni erratiche e destabilizzanti, come il fallimento, l’impotenza, il sentimento di incapacità, e presentano persino una bassa autostima.
– Le loro aspettative personali, obiettivi e obiettivi sono completamente distorti, perché non sono interessati.
– Soffrono costantemente di ansia, irritabilità, nervosismo e stress.
– L’insonnia e i mal di testa sono eccessivamente frequenti, ciò fa sì che all’individuo sia difficile concentrarsi e, naturalmente, il suo rendimento diminuisca notevolmente.
Tutti questi sintomi si manifestano in modi diversi e fanno sì che l’individuo si senta non solo inefficiente, ma anche che tutto ciò che desidera nella sua vita sia completamente distorto.