Per Psicologo Barcellona

 

 

Lavorare da casa ha sicuramente i suoi meriti: la flessibilità di organizzare il lavoro intorno alla tua vita (e non il contrario), il controllo sul flusso delle attività, il tempo che guadagni evitando gli spostamenti e la possibilità di non uscire di casa anche per giorni interi.

 

Con tutti questi vantaggi, perché non tutti desiderano questo tipo di organizzazione del lavoro?

 

Il telelavoro comporta anche degli svantaggi: può portare a esaurimento, isolamento e, nei casi peggiori, a sintomi depressivi.

 

Lavorare completamente isolati funziona solo per poche persone: la maggior parte di noi ha bisogno di interazione sociale e di sentirsi parte di una comunità.

 

Vuoi affrontare meglio l’isolamento che deriva dal lavorare da casa? Allora continua a leggere questi suggerimenti:

 

1. Torna in ufficio (alle tue condizioni)

 

Se lavori in un contesto aziendale, è possibile che tu possa richiedere una posizione che ti permetta di lavorare da casa per la maggior parte della settimana, ma di andare in ufficio 1 o 2 giorni per mantenere un contatto diretto con i colleghi.

 

Se invece lavori in proprio o come libero professionista, puoi iscriverti a uno spazio di coworking per ritrovare la sensazione di avere “compagni di lavoro” intorno a te.

 

Poiché sempre più persone lavorano da casa e si sentono isolate, gli spazi di coworking stanno nascendo un po’ ovunque.

 

In questi ambienti puoi lavorare in un contesto simile a un ufficio, con accesso a WiFi, stampanti, sale riunioni e altri servizi condivisi.

 

Di solito puoi scegliere se usare questi spazi a ore, a giornata, a settimana o al mese pagando una quota fissa.

 

2. Sfrutta la tua biblioteca locale

 

Avrai probabilmente sentito parlare di persone che lavorano nei bar o nelle caffetterie. È qualcosa che molti fanno: l’ambiente e il rumore di fondo possono essere stimolanti… ma non per tutti.

 

Se ti concentri meglio in un ambiente più tranquillo e non hai bisogno di incontrare clienti, la biblioteca può rivelarsi un’ottima postazione di lavoro per quei giorni in cui hai voglia di avere “colleghi” intorno, pur mantenendo silenzio e concentrazione.

 

 

3. Organizza o partecipa a incontri su interessi comuni

 

Molte biblioteche dispongono di sale riunioni prenotabili in anticipo per incontri su interessi condivisi (gruppi di lettura, gruppi di studio, incontri professionali, ecc.).

 

Di solito può essere richiesta una piccola quota per l’utilizzo delle sale: informati sulle condizioni della tua biblioteca di riferimento.

 

Partecipare a questo tipo di incontri ti permette di:

  • conoscere nuove persone,

  • parlare con altri adulti fuori dal contesto lavorativo,

  • sentirti parte di un gruppo.

 

4. Partecipa a eventi dal vivo

 

Si era ipotizzato che, con tutte le possibilità di riunioni e webinar online, gli eventi in presenza sarebbero diventati superflui. La realtà ha dimostrato il contrario.

 

La tecnologia, infatti, ha messo ancora più in evidenza il nostro bisogno di interazione umana reale.

 

Per fortuna puoi entrare in contatto con colleghi, mentori, clienti e fornitori partecipando a eventi dal vivo, conferenze di settore, fiere, workshop e corsi in presenza. Tutte queste occasioni aiutano a ridurre il senso di isolamento legato al lavoro da casa.

 

5. Socializza online (in modo consapevole)

 

Per quanto nulla sostituisca il contatto faccia a faccia, la socializzazione online può essere un ottimo complemento per i momenti in cui non puoi incontrare nessuno dal vivo.

 

Con l’esplosione dei social network, le piattaforme per conoscere nuove persone non mancano.

 

Molti utilizzano Twitter, Facebook e Instagram, ma se cerchi una comunità più specifica puoi sempre fare una ricerca mirata: è molto probabile che esista un gruppo online legato ai tuoi interessi o al tuo settore professionale.

 

L’importante è usare i social in modo equilibrato, evitando di sostituirli completamente ai contatti dal vivo e scegliendo spazi in cui ti senti rispettato e a tuo agio.

 

6. Dedica tempo a te stesso

 

A differenza del lavoro in ufficio, lavorare da casa ti offre una maggiore flessibilità nell’organizzare la giornata. Approfittane al massimo.

 

Puoi, ad esempio:

  • alzarti un po’ prima e dedicare il tempo a qualcosa che ti rilassi e ti metta in contatto con altre persone (un corso, un’attività di gruppo, ecc.);

  • iscriverti in palestra e allenarti un’ora al giorno;

  • partecipare a una sessione di yoga o a un’attività di gruppo nel quartiere.

 

Inoltre, puoi stabilire uno o più giorni fissi alla settimana da dedicare alla vita sociale: uscire con gli amici, vedere la famiglia o la tua partner, andare al cinema, a cena fuori o organizzare una serata film a casa.

 

Quando lavori da casa, il rischio è che il lavoro si espanda e occupi tutto lo spazio. Per questo è fondamentale programmarsi e proteggere dei momenti dedicati esclusivamente alla propria vita personale.

 

Se senti che la solitudine e l’isolamento legati al lavoro da casa stanno diventando troppo pesanti, prova a mettere in pratica alcuni di questi consigli e osserva come ti senti nel tempo. Se, nonostante i cambiamenti, il tuo malessere persiste, potrebbe essere il momento di valutare un cambiamento più profondo nella tua organizzazione lavorativa o di chiedere aiuto a uno specialista.

 

 

Per un supporto professionale in lingua italiana puoi rivolgerti a un Psicologo Italiano Barcellona.